Sulla rivista Scientific American il grande matematico Martin Gardner esaminò la possibilità di saturare il piano cioè, di ricoprirlo senza lasciare vuoti o sovrapposizioni, con poligoni tutti uguali. L’artista Escher cominciò a sperimentare la tassellatura nelle sue famose metamorfosi. Ninfea è un tavolino che nasce dallo studio matematico della tassellatura. Accostando infatti sei poligoni irregolari, tutti uguali tra loro intorno ad uno stelo, nasce un fiore dai petali metallici. I fiori ottenuti possono essere accostati all’infinito ricoprendo ipoteticamente tutto il piano e creando composizioni sempre diverse, sempre interessanti.
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